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| Cicinho: "Neanche al Real mi hanno accolto così"
C'è già chi lo chiama Cicero e chi intona canzoncine con il suo nome pensando allo scudetto. Stiamo parlando dell'esterno brasiliano Cicinho, neo acquisto giallorosso, che oggi nel giorno della sua presentazione, ha esternato tutta la sua gioia ed emozione per la festosa accoglienza di ieri, quando più di 500 tifosi lo aspettavano all'aeroporto di Fiumicino: "Neanche quando ero al Real Madrid mi hanno presentato in questa maniera. Sono meravigliato e molto felice di vestire questa maglia, che ho voluto a tutti i costi. Ho avuto proposte da altre squadre ma ho fatto capire al Real Madrid che volevo la Roma. La promessa è quella di lottare fino alla fine e di riuscire ad ottenere titoli importanti, che questa squadra merita".
L'ex giocatore delle merengues ama giocare a destra e non ammette fraintendimenti in merito: "Non ho mai detto che avrei giocato a sinistra, perché la mia posizione è quella destra. Però non gioco per un piacere mio personale, gioco per una squadra. Ed è questo che mi piace della Roma: il gioco del gruppo, con un allenatore intelligente e sarò a sua disposizione. E' chiaro che preferisco giocare a destra. Cosa mi ha convinto a venire a Roma? Uno dei motivi è la storia della Roma. Questa città poi mi ha incantato. Ho avuto occasione di venire qua quando ho fatto il passaporto italiano e mi ha convinto l'accoglienza italiana, come quella brasiliana - continua Cicinho - Della Roma ho saputo che ha un bello spogliatoio, tranquillo e con grande amicizia all'interno. Doni ed Emerson mi hanno parlato bene della società e della città. Ringrazio i dirigenti della Roma che hanno saputo realizzare questo sogno che era quello di venire a giocare qua. Doni mi ha parlato bene anche di Totti, un giocatore importante, a cui tutti vogliono bene".
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