SOFFIANTINI,IO CHE TROVO AL BAR MIO SEQUESTRATORE

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dintey92™
view post Posted on 19/10/2007, 08:58




SOFFIANTINI,IO CHE TROVO AL BAR MIO SEQUESTRATORE

Incontrare al bar la mattina uno dei propri sequestratori scarcerato dopo nove anni di reclusione e posto all'obbligo di dimora proprio nello stesso paese dove vive tuttora la sua vittima. E' la paradossale vicenda raccontata oggi a 'Porta a Porta' da Giuseppe Soffiantini, sequestrato il 17 giugno 1997 e liberato, dopo una serie di tragiche vicende, il 9 febbraio 1998. "Questa cosa proprio non sono riuscito a capirla - ha osservato Soffiantini - come cioé quel giudice possa avere imposto l'obbligo di dimora a Pietro Raimondi proprio a Manerbio", cioé il paese del Bresciano dove vive. Raimondi, il basista della banda accusato del sequestro, era stato condannato a 13 anni e 4 mesi di reclusione ma è rimasto in carcere solo 9 anni.

"Proprio lui - aggiunge Soffiantini - che era il primo responsabile del mio sequestro perché ha raccontato un sacco di balle sul mio patrimonio", mettendo così in moto il piano dell'azione criminosa. "Che lo mandino insomma da un'altra parte", ha detto ancora l'imprenditore bresciano. Quanto ai cinque miliardi di lire che furono all'epoca pagati per il suo riscatto, "sono stati recuperati - ha concluso Soffiantini - solo in minima parte". In un altro passaggio del dibattito, incentrato sul sistema della giustizia e anche sulle scarcerazioni facili, Soffiantini ha pacatamente detto di non essere "un forcaiolo", ma di ritenere che sia comunque fondamentale la certezza della pena.
 
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